Sciroppo d’acero

L’anno nuovo porterà senz’altro tanta buona musica da vivere, e in coda al 2023 non potevo approfondire una band migliore degli Alvvays tra quelle (relativamente) giovani, formazione canadese che sa davvero ciò che vuole. Un Indie-Rock dalle folgoranti aperture Pop, derivativo certo ma con personalità e una frontwoman adorabile come Molly Rankin. Se i primi due dischi (l’omonimo del 2014 e Antisocialites del 2017) erano la promettente scintilla, il terzo Blue Rev esplode nel fragore sognante di canzoni facili da riascoltare; brevi ed energiche, esse rinnovano culti insospettabili (la scena inglese della compilation C86, gli Smiths, i My Bloody Valentine) a suon di chitarre sature, tastiere accattivanti e ritmi poderosi che un’abile produzione “sporca” valorizza al massimo. Vedere questa esibizione recente degli Alvvays può solo aiutarmi ad andare avanti con fiducia, se è vero che dal Canada c’è ancora un gruppo capace di farti innamorare all’istante.